Il più semplice ma anche il più versatile dei tradizionali attrezzi per la palestra, la panca fitness permette di allenare tutti i muscoli – dalle spalle ai bicipiti, dai dorsali ai tricipiti – con determinati esercizi, a corpo libero o aiutandosi con manubri e bilancieri
Scegliere una panca fitness si rivela la soluzione ottimale per chi tiene alla propria forma fisica ma purtroppo non ha il tempo, o la disponibilità economica, per frequentare una palestra.
Stabile e robusta, e adatta sia ai principianti che ai professionisti, aumenta la potenza e la massa muscolare – sollecitando, in base in base alle proprie esigenze – quelli che sono i muscoli che si desidera far lavorare. In molti modelli pieghevole e poco ingombrante, adatta pertanto all’ambiente casalingo, può essere sistemata in un angolo della propria camera da letto, se la si desidera “a vista” e sempre pronta all’uso, oppure in un ripostiglio. Se invece si è destinato alla panca fitness un ambiente specifico, essa potrà anche essere fissa, non presentandosi in alcun modo il problema dell’ingombro.
L’acquisto di una panca fitness è “subordinato” ad alcune valutazioni iniziali, utili per muoversi più agevolmente nel “mare magnum” dei modelli disponibili in commercio e per non compiere una scelta affrettata o che lasci comunque insoddisfatti.
Bisogna prima di ogni cosa considerare la tipologia, frequenza, ed intensità degli esercizi che si desiderano effettuare: è l’obiettivo che ci si pone, lo scopo che ci si prefigge, a determinare in altri termini quella che sarà la “migliore” scelta per sé stessi, per le proprie necessità. E ciò perché esistono numerosi tipi di panca fitness, da quella più semplice a quella – più avanzata – caratterizzata da supporti di vario genere, studiati per sostenere o dare appoggio ad altri strumenti da utilizzare nel corso del proprio allenamento. Volendo fare un esempio che chiarisca il concetto, se la propria intenzione è quella di far lavorare soprattutto i muscoli del petto, una panca semplice che preveda supporti per il bilanciere risulterà la scelta più indicata.
Un altro aspetto da tenere presente è quello legato allo spazio di cui si dispone, se la panca fitness entra a far parte della propria home gym: va da sé che spazi esigui richiederanno un prodotto richiudibile, spazi ampi, invece, ne consentiranno uno fisso.
Certo. Dimensioni, materiali, montaggio, portata massima, possibilità di regolazione, comfort, sicurezza, e accessori, costituiscono gli imprescindibili ed irrinunciabili parametri di riferimento in sede di acquisto.
Ciò a cui bisogna prestare attenzione è il piano di appoggio, che generalmente ha una lunghezza standard superiore a poco di più di un metro, tale da assicurare una superficie di ampiezza tale da “accogliere” la schiena di utenti di qualunque altezza.
Molto: la panca fitness è un attrezzo che può essere adoperato anche in modo frequente e costante – a seconda di quello che è l’utente – il che motiva la necessità di materiali durevoli nel tempo, che sostengano efficientemente durante l’allenamento. Generalmente in acciaio, la struttura, in particolare, deve essere robusta e sicura, e tale da non arrugginirsi. Da questo punto di vista le migliori marche sono garanzia di qualità ed affidabilità.
Consentono di moltiplicare il numero di esercizi eseguibili con una panca fitness, ma non sono strettamente necessari, poiché un allenamento può essere efficace anche in assenza di determinati accessori. È possibile anche acquistare gli accessori stessi in un secondo momento, quando ci si sente pronti per intensificare l’attività sportiva. Generalmente inclusi nelle panche fitness più complete, sono invece da acquistare separatamente in quelle di fascia più economica.
Sicuramente non è determinante ai fini della propria scelta: è vero, tuttavia, che anche l’occhio vuole la sua parte!
Quello della facilità di montaggio – così come quello della facilità di chiusura dopo l’utilizzo – è un parametro tutt’altro che irrilevante. E i manuali di istruzione, non sempre in lingua italiana, agevolano le diverse fasi del montaggio stesso attraverso immagini esplicative, di ausilio per i meno esperti. Attenzione alle viti e ai bulloni, a corredo dell’attrezzo, che come la struttura devono essere di buona qualità, per non rompersi durante le operazioni di assemblaggio, e per assicurare stabilità alla panca.
Di estrema importanza per un allenamento improntato alla sicurezza, la portata massima indica la capacità di reggere il peso dell’utilizzatore. La maggior parte dei modelli in commercio supera i 120/130Kg: nello specifico, quelli base hanno una portata di circa 100 Kg, quelli più avanzati, studiati per l’uso in sala pesi, anche di circa 300 Kg.
Da sottolineare che nel caso si consideri una panca multifunzione, al peso dell’utilizzatore va sommato quello dell’eventuale sovraccarico adoperato.
La possibilità di regolazione indica la maggiore o minore “versatilità” di una panca fitness, perché consente di adeguarsi al tipo di allenamento che si desidera seguire, agli specifici esercizi che si desiderano compiere. Per tal motivo il suggerimento è quello di orientarsi verso un modello dalle diverse possibilità di regolazioni, così da poter diversificare al massimo gli esercizi stessi.
Poter inclinare in diverso modo l’attrezzo in oggetto può risultare utile anche nell’ottica della maggiore o minore semplicità di metterlo momentaneamente da parte dopo averlo adoperato: una panca fitness, di ingombro non contenuto, se richiudibile occupa uno spazio ridotto, così da essere più agevolmente collocata nella propria abitazione, se si desidera “introdurla” nell’ambiente domestico.
Il comfort è uno dei criteri-base di maggior rilievo da considerare: se la panca fitness non è comoda, infatti, non si avrà molta voglia di utilizzarla, soprattutto da parte di chi, già di per sé, non è propriamente una persona attiva. Ciò spiega la necessità della presenza di uno schienale che sia largo a sufficienza ed inclinabile, e di una seduta “accogliente”, solida e regolabile, perché tutti gli esercizi siano eseguiti agevolmente.
Così come il comfort, anche la sicurezza è un fattore da non trascurare assolutamente in sede di acquisto: la propria panca dovrà essere solida e realizzata con materiali di qualità, nonché fornita di ganci anti-slittamento e di supporti anti-schiacciamento. La possibilità di sostenere un peso maggiore, poi, è indice di una panca migliore: un buon punto di partenza è 120 kg.
Il commercio mette a disposizione tanti tipi di panche fitness, con caratteristiche tecniche e prezzi diversi tra loro. Si va da quelle più semplici, progettate per tonificare e fortificare gli addominali, a quelle di livello avanzato, che vedono un allenamento fatto anche di bilanciere e manubri.
La tipologia più semplice, adatta sia ai principianti che ai professionisti, tonifica i muscoli pettorali. Con il telaio in acciaio e la superficie in pelle sintetica, deve presentare specifiche caratteristiche: un’altezza da terra di 40-45 cm, uno schienale di lunghezza mai inferiore ai 122 cm, e una larghezza tra i 29 ed i 32 cm. Se inclinabile, grazie all’inclinazione del piano di lavoro a 45°, consentirà un allenamento più completo e “variegato”, relativo non solo alla zona alta del petto, ma anche ai deltoidi durante la spinta.
Un modello pieghevole, infine, si rivelerà particolarmente indicato qualora si desideri inserire la panca fitness all’interno della propria abitazione, perché, come è facilmente intuibile, esso ridurrà di non poco l’ingombro.
La panca per addominali è quella specificamente progettata per esercizi come il crunch semplice o inverso, esercizi-base che però sono ottimali per sviluppare le fasce muscolari dell’addome, dunque gli addominali bassi, alti, medi e obliqui. In acciaio inossidabile, ha un piano di lunghezza di circa 1 m, ricoperto con imbottitura morbida in materiale sintetico; deve essere fornita di un sistema di ritenzione della testa e del collo, di manubri su cui far leva con le braccia, e di barre ove poter incastrare i piedi per fare pressione.
Siamo in presenza di un modello indicato sia per trovare posto nella sala pesi di una palestra, che nella propria abitazione: è importante, in ogni caso, che l’allenamento sia sempre graduale, perché i muscoli possano rispondere in modo consono a crescenti pressioni senza che si irrigidiscano, o, peggio, si danneggino.
Una struttura metallica, un poggiatesta, un poggiapiedi e le impugnature (oltre alla panca, ovviamente), sono le caratteristiche strutturali di questa tipologia di panca – disponibile sia nella versione richiudibile che non – adatta a tutti coloro che desiderano attenuare i dolori alla schiena o migliorare la postura. Diversi sono infatti i livelli di inclinazione offerti, per giovare alla colonna vertebrale ma anche per rafforzare i muscoli addominali e dorsali.
La panca multifunzione è quella che consente il lavoro di tutti i gruppi muscolari, grazie ad accessori e supporti a ciò utili, quali, a titolo esemplificativo, la sbarra per le trazioni, il pianale inclinato per l’allenamento dei lombari, i rulli per bloccare la posizione delle gambe.
Tantissimi sono i modelli messi a disposizione dal mercato, caratterizzati da funzioni, dimensioni ed accessori differenti. Si va da quelli “base”, a quelli più completi, a quelli prettamente professionali, vere e proprie stazioni multifunzione. Da sottolineare che molte aziende offrono panche modulari, i cui moduli aggiuntivi possono essere acquistati separatamente nel tempo, per non sopportare l’onere della spesa tutto in un’unica soluzione.
Nell’ambito di una home gym, una panca multifunzione di buona qualità, che disponga di un set di pesi da palestra, si rivela bastevole per eseguire un allenamento efficiente, mirato a tonificare ed aumentare la massa muscolare. Occhio, in ogni caso, alle dimensioni dell’attrezzo che si va ad acquistare, perché, ovviamente, una panca più completa è anche più ingombrante.
Buona regola è quella di pulire, sia prima che dopo l’utilizzo, la panca fitness, utilizzando, ad esempio, salviette disinfettanti. E ciò sia che la stessa sia nella sala pesi di una palestra, che tra le mura della propria dimora.
Altra buona regola è quella di pulire l’area vicina all’attrezzo in oggetto con un aspirapolvere, per scongiurare la formazione di polvere ed altri residui.
Variabili a seconda del modello di riferimento e delle sue specifiche caratteristiche, i prezzi vanno, mediamente, da circa 100 Euro (o anche meno), nel caso di modelli semplici, appartenenti alla fascia bassa, a 100-200 Euro per quelli di fascia media, sino ad arrivare a cifre superiori ai 200 Euro in presenza di panche professionali, dagli alti standard di qualità, sicurezza e comfort, e caratterizzati da un buon numero di inclinazioni opzionabili.
Le “tipiche” aziende del settore sono Gorilla Sports, Yatek, Klarfit e Fassi, che propongono modelli di diverso livello, ma sempre dal buon rapporto qualità-prezzo. Anche Physionics, SixBros e Reebok sono tuttavia da citare, così come, specie online, sono valutati positivamente nomi quali Kettler e Kawin. Si suggerisce, in sede di acquisto, di indirizzare la propria scelta verso una marca conosciuta – come quelle appena citate – perché sinonimo di garanzia ed affidabilità.
Indicatore della durevolezza della panca fitness, la garanzia è di 2 anni, dunque standard, in presenza di un attrezzo di tal genere realizzato con materiali standard, è invece di durata maggiore se detti materiali sono di qualità eccellente.